Marche, uno sguardo sull’infinito
“Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
E questa siepe, che da tanta parte
Dell’ultimo orizzonte il guardo esclude…”
Pensando alle Marche, non possiamo non menzionare subito il grande poeta Giacomo Leopardi, il quale nacque in un paesino che si erge sui famosi Colli dell’infinto della Riviera del Conero, Recanati.
Ma sono tanti altri i personaggi importanti che ebbero i natali in questa terra, così vivida di arte e cultura e allo stesso tempo dai paesaggi naturali che la profumano di mare, di tradizioni e accoglienza.
I suoi 180 chilometri di costa sono alquanto suggestivi perché caratterizzati da porticcioli turistici, piccole baie bagnate da acque limpide e alle loro spalle, si ergono colline con prati verdi poste ai piedi degli Appennini.
L’ entroterra marchigiano è ricco di borghi, ognuno con una forte identità, come ad esempio Ascoli Piceno e Urbino dal carattere medioevale e rinascimentale, oppure luoghi più mistici come le Grotte di Frasassi, grotte carsiche sotterranee che si trovano all’interno del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi. Fabriano con il suo museo della carta e della filigrana, in cui ci si sente proiettati indietro nel tempo e si assapora l’arte del fare la carta.
Ancona, città dal fascino elegante e che fin dal passato, è stata un crocevia di scambi per le attività commerciali, grazie al suo rinomato porto turistico.
È doveroso ricordare anche le altre famose personalità, nate nelle Marche e che hanno reso grande l’Italia nel mondo, ovvero:
Raffaello Sanzio, protagonista indiscusso del Rinascimento italiano; Donato Bramante; Gentile Da Fabriano; i compositori Rossini, Pergolesi, Spontini e Gigli; il metodo di Maria Montessori e Padre Matteo Ricci, figura di sostegno nello scambio culturale fra oriente e occidente.
“… Così tra questa
immensità s’annega il pensier mio:
e il naufragar m’è dolce in questo mare.”
_Labellaeta staff